Una donna pakistana di nome Maham Amjad ha annunciato una scoperta scioccante quando è riuscita a trovare l'assassino di suo padre solo utilizzando la più grande rete professionale online del mondo, LinkedIn.
Sommario
Muhammad Ahmed Amjad è stato ucciso a colpi di arma da fuoco
Il padre di Maham, Muhammad Ahmed Amjad, un alto funzionario della State Life Insurance Corporation, la più grande compagnia di assicurazioni del Pakistan, è morto dopo essere stato colpito da dieci colpi di arma da fuoco nel suo ufficio nel pomeriggio del 26 agosto 2008.
Dopo l'incidente traumatico, la famiglia Amjad ha dovuto affrontare non solo difficoltà economiche dovute alla perdita del padre, che era il principale sostenitore della famiglia, ma anche problemi mentali perché l'assassino del padre è riuscito a scappare e non è mai stato punito per le sue azioni.
Muhammad Taqi Shah: il sospettato
Si dice che il sospettato, Muhammad Taqi Shah, un collega della stessa compagnia di assicurazioni, sia scappato e sia scomparso, senza lasciare tracce dopo l'incidente.
Crescendo, Maham Amjad, sempre motivata a scoprire cosa fosse successo e cercare giustizia, iniziò le sue indagini per trovare Shah, il sospetto assassino di suo padre.
Trovato a Dubai
Alla fine, nel 2020, gli sforzi di Maham sono stati ripagati quando ha trovato il profilo LinkedIn di Taqi Shah, che ora vive a Dubai.
Maham, che capisce che l'omicidio di suo padre 14 anni fa è diventato un caso irrisolto, si prende il suo tempo per raccogliere pazientemente le prove per assicurarsi che l'assassino di suo padre non scappi di nuovo.
Durante la sua indagine, Maham ha scoperto il fatto triste che il collega di suo padre, che aveva anche partecipato al suo funerale, era un buon amico di Shah, che era stato latitante per molto tempo su Facebook.
La polizia ha aiutato il sospettato a fuggire dal paese
Ha anche scoperto che la compagnia di assicurazioni State Life dove lavorava suo padre ha contribuito a ostacolare le indagini della polizia sull'omicidio di suo padre e ha aiutato il sospettato a fuggire, minacciando persino sua madre di tacere.
Alla fine, nell'ottobre 2022, facendo un passo molto calcolato, Maham ha iniziato a condividere la sua storia tramite Twitter e a diffondere foto di Shah, l'assassino di suo padre, con la didascalia "ricercato".
Invece di difendersi con un alibi o prove, Shah è ricorso alla diffamazione contro Maham accusandola di essere una “donna cattiva” e “un tiranno” e ha persino minacciato di morte questa ragazza pakistana che cercava di chiedere giustizia per suo padre.
Maham Amjad: Alla ricerca di giustizia
Partendo da queste minacce di morte, Maham ha poi presentato una denuncia penale contro Shah che si è conclusa con l'arresto del fuggitivo della sparatoria del 2008 da parte della polizia di Dubai nel febbraio 2023.
Recentemente le autorità pakistane avrebbero emesso anche un Red Corner Notice, una sorta di mandato d'arresto internazionale, nei confronti di Shah all'Interpol.