Il bilancio delle vittime ha raggiunto quota 10,000 nello stato di New York. E i casi segnalati in tutto il mondo hanno superato la soglia dei 2 milioni.
Un tracker online, gestito dalla Johns Hopkins University, carica i casi confermati di coronavirus in tutto il mondo. Lunedì a mezzanotte hanno riferito 683,000 casi di New York e due milioni in tutto il mondo.
Il sito è stato aggiornato rispetto al precedente record di 1.9 milioni di casi nel mondo e casi 582,000 esclusivamente, negli Stati Uniti. Scadenze per il Censimento 2020 sono ritardati dall’amministrazione Trump a causa della pandemia.
È considerata la mossa che potrebbe contrastare i programmi di rilascio dei dati che si concentrano sui distretti legislativi e congressuali.
Per la prima volta New York è riuscita a segnare un bilancio giornaliero inferiore a 700 in una settimana. Domenica sono state ricoverate in ospedale circa 2,000 persone infette dal virus e il totale dei ricoverati è sceso sotto le 19,000.
Inoltre, quando il blocco verrà revocato, le persone non socializzeranno normalmente o in altre parole non dimenticheranno di seguire le precauzioni.
Secondo la dichiarazione del capo delle emergenze dell’Organizzazione mondiale della sanità, il dottor Mike Ryan, il tasso di casi è stato osservato relativamente basso nelle regioni in via di sviluppo del mondo che comprendono strutture sanitarie inadeguate.
Lunedì le autorità italiane hanno dichiarato di aver ricevuto nelle ultime 24 ore 3,153 nuovi casi di virus, ovvero un aumento dell'1.9% circa.
Questi dati portano il totale dei casi in Italia a circa 160,000mila. Il bilancio delle vittime al giorno è aumentato da 566 ottenendo 431 morti in più domenica. Le autorità sanitarie avvertono che, dopo la morte di oltre 17,750 persone, al momento non è possibile allentare il lockdown.
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