Il GCHQ ha presentato una proposta in cui suggerisce che siano autorizzati a intercettare le chat crittografate, ponendo una seria minaccia alla sicurezza digitale.
Una lettera aperta firmata da 50 giganti della tecnologia, tra cui Apple, Liberty, Microsoft e Whatsapp, suggerisce che GCHQ dovrebbe ritirare il suo cosiddetto “protocollo fantasma” e concentrarsi sulla protezione della privacy online fornendo migliori firewall di sicurezza informatica.
La proposta è stata discussa per la prima volta dopo che due alti funzionari dell’intelligence britannica Ian Levy e Crispin Robinson, capo della crittoanalisi del GCHQ, l’hanno evidenziata nel 2018.
Hanno aggiunto che la nuova proposta include una funzionalità “cc”, attraverso la quale non devono rompere la crittografia poiché hanno il pieno controllo su ciò che è stato comunicato. La funzione “cc” consentirebbe di leggere facilmente qualsiasi messaggio inviato al governo.
L'azienda ha difeso questa proposta affermando che non utilizzano alcuna backdoor per violare la crittografia, poiché richiedono un percorso adeguato verso i testi crittografati che possono essere facilmente letti da loro senza modificare alcun tipo di attività come gli hacker.
Il GCHQ ha anche difeso la sua proposta affermando che questa aiuterà il governo a combattere qualsiasi tipo di terrorismo nella regione. Se le chat rimarranno private, diventerà difficile per il governo leggere eventuali attività sospette.
Questa nuova proposta aiuterà il governo a fermare immediatamente qualsiasi tipo di attività sospetta.
Nel frattempo, le grandi aziende tecnologiche lo vedono come una minaccia alla privacy poiché tutto sarà pubblico, comprese le chat, rendendo l’intera Internet priva di privacy.
Aziende famose tra cui Apple e Microsoft hanno affermato che il GCHQ dovrebbe introdurre maggiore sicurezza anziché intercettare le chat. E dovrebbero creare un’infrastruttura che li aiuti a individuare attività speciose e non vedendo le chat o le chiamate degli utenti.