Huawei lancia ufficialmente il sistema operativo Harmony sui propri smartphone dopo averci lavorato per molti anni.
Huawei sta preparando da tempo il grande salto verso una piattaforma proprietaria: un'idea che era già nei piani dell'azienda, ma che il ban imposto dagli USA ha reso urgente e necessaria, accelerandone i tempi.
Si pensava che il debutto della versione stabile del HarmonyOS 2 sarebbe presente sui nuovi flagship della serie P50 (dovremmo arrivare comunque con l'opzione Android), e probabilmente sarà così, tanto che saranno i primi modelli ad esserne equipaggiati, fin dal lancio.
Ma in realtà il primo dispositivo a saltare è un altro. Si tratta anche dell'ultimo top di gamma con Servizi Google, ovvero il P30(se siete curiosi di sapere quali altri prodotti dovrebbero essere aggiornati, QUI trovate l'elenco dei papabili).
Elenco degli smartphone Huawei con sistema operativo Harmony 2
Smartphone Huawei:
- Mate 20, Mate 20 Pro, Mate 20 X 4G, Mate 20 X 5G, Mate 20 RS
- Mate 30 4G, Mate 30 Pro 4G, Mate 30 5G, Mate 30 Pro 5G, Mate 30 RS Porsche Design
- Nova 7 Pro 5G, Nova 7 5G, Nova 7 SE
- Accoppiamento X, Accoppiamento X
- P30, P30Pro
- P40, P40 Pro, P40 Pro+
- Nova 8, 8 Pro (non ancora rilasciato)
- Mate 40, 40 Pro, 40 Pro+, 40 RS Porsche Design
- Nova 6 5G, Nova 6 SE
Smartphone d'onore:
- Onore 20, 20 Pro
- Honor Gioca 4 Pro
- Onore 30, 30S, 30 Pro, 30 Pro+
- Honor V40 (non ancora rilasciato)
- Onore V30, V30 Pro
- Onore 9X, 9X Pro
- Onore X10 5G
Smartwatch:
- HUAWEI MateView
- HUAWEI Mate View GT
- Huawei Watch Guarda GT 2, GT 2 Pro e guarda GT 2e
- Huawei Guarda 3
Compresse:
- Huawei MatePad Pro e MatePad Pro 5G
- Tablet Honor V6
Alcuni utenti cinesi che possiedono Huawei P30 hanno segnalato oggi l'arrivo dell'aggiornamento, che porta il Versione 2.0.0.33 di HarmonyOS 2.
Sono già sorti i primi dubbi intorno al sistema operativo del colosso cinese a causa di una marcata somiglianza con Android: l'azienda ha risposto specificando che non si tratta di una copia del robot perché si tratta di una piattaforma pensata per funzionare su un intero sistema di dispositivi.
E pensa già in grande: entro la fine del 2021 prevede che saranno 300 milioni gli smartphone (di Huawei ma anche di altri produttori) con HarmonyOS.
Ovviamente, da questo punto di vista, l'enorme mercato cinese rappresenta l'obiettivo più concreto, quello da conquistare subito: sul mercato occidentale è facile immaginare una certa resistenza, almeno all'inizio.