Sam Altman, co-fondatore e CEO di OpenAI, uno dei principali laboratori di ricerca sull'intelligenza artificiale, è stato licenziato dal suo incarico il 31 ottobre 2023, secondo un rapporto dichiarazione rilasciata dal consiglio di amministrazione di OpenAI.
La dichiarazione non ha fornito alcuna ragione specifica per il licenziamento di Altman. Tuttavia, ha affermato che si trattava di “una decisione difficile ma necessaria” e che era “nel migliore interesse di OpenAI e della sua missione”. La dichiarazione ringrazia anche Altman per il suo contributo e la sua leadership e gli augura ogni bene per i suoi impegni futuri.
Altman, che ha 38 anni, ha abbandonato la Stanford University nel 2005 per avviare la sua prima azienda, Loopt, un'app di social networking basata sulla posizione. Successivamente è diventato partner e poi presidente di Y Combinator. Ha contribuito a lanciare e finanziare centinaia di aziende di successo in questo importante acceleratore di startup della Silicon Valley, tra cui Airbnb, Dropbox, Stripe e Reddit.
Nel 2015, Altman ha co-fondato OpenAI con un gruppo di importanti imprenditori e investitori tecnologici, come Elon Musk, Peter Thiel, Jessica Livingston e Microsoft. L'obiettivo di OpenAI era creare e garantire l'uso sicuro e vantaggioso dell'intelligenza generale artificiale (AGI), ovvero la capacità delle macchine di eseguire qualsiasi compito intellettuale possibile agli esseri umani. OpenAI è stato inizialmente finanziato con 1 miliardo di dollari dai suoi fondatori e sostenitori e operava come un laboratorio di ricerca senza scopo di lucro.
Sotto la guida di Altman, OpenAI ha compiuto scoperte e risultati significativi nel campo dell'intelligenza artificiale, come GPT-3, un potente sistema di elaborazione del linguaggio naturale in grado di generare testi coerenti e diversificati su vari argomenti; DALL·E, un modello di immagine generativo in grado di creare immagini realistiche e creative da istruzioni di testo; e Codex, un sistema in grado di scrivere codice informatico da descrizioni in linguaggio naturale.
Tuttavia, Altman ha dovuto affrontare anche alcune sfide e controversie durante il suo mandato come CEO di OpenAI. Alcuni di essi includono:
- La decisione di creare OpenAI LP, un'entità a scopo di lucro posseduta e controllata dall'organizzazione no profit OpenAI, nel 2019. Questa mossa è stata criticata da alcuni come un tradimento della visione e dei valori originali di OpenAI e un potenziale conflitto di interessi per Altman e altri investitori.
- La mancanza di trasparenza e responsabilità nella ricerca e nella governance di OpenAI, in particolare per quanto riguarda le implicazioni etiche e sociali dei suoi sistemi di intelligenza artificiale. Alcuni critici hanno accusato OpenAI di esagerare le capacità e i rischi dei suoi modelli di intelligenza artificiale, di nascondere dettagli e dati importanti al pubblico e alla comunità scientifica e di non riuscire ad affrontare i potenziali danni e pregiudizi dei suoi risultati di intelligenza artificiale.
- La partenza di diversi ricercatori e dipendenti chiave di OpenAI, come Ilya Sutskever, co-fondatore ed ex capo scienziato; Dario Amodei, ex vicepresidente della ricerca; e Jack Clark, l'ex direttore politico. Alcuni di loro hanno citato disaccordi con Altman e la leadership di OpenAI sulla direzione e la cultura dell'organizzazione.
Non è chiaro chi sostituirà Altman come CEO di OpenAI e quale impatto avrà la sua partenza sul futuro dell’organizzazione e sul campo dell’intelligenza artificiale. Il consiglio di amministrazione di OpenAI ha dichiarato che annuncerà la nuova struttura di leadership e il CEO ad interim nelle prossime settimane.