La Malesia diventa il primo paese a curare il coronavirus

Finalmente è fatto! La Malesia ha recentemente riferito di aver trovato una cura per il Coronavirus. E diventa il primo Paese a curare il Coronavirus.

Una bambina cinese di 4 anni era stata in Malesia dopo che le era stato diagnosticato il coronavirus, come riportato da Mar Yen Yap di Mashable South Asia. Il paziente è stato ricoverato all'ospedale Sultanah Maliha che si trova a Langkawi, in Malesia. La bambina di 4 anni era in Malesia per trascorrere le vacanze con la sua famiglia.

Il Ministero della Salute della Malesia ha confermato che è tra i primi 10 pazienti (con diagnosi di Coronavirus) che sono stati curati da questo virus nCoV.

La Malesia è stata incoronata il primo paese a curare il coronavirus

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Nove di questi dieci sono cinesi ed erano in vacanza in Malesia. Dopo il trattamento, i medici hanno eseguito numerosi esami sulla ragazza, tutti risultati negativi.

La famiglia è ora in viaggio verso la Cina dopo che un medico malese ha consegnato loro un certificato sanitario. Il dottor Noor Hisham Abdullah, direttore generale della sanità, ha affermato che questo incidente ha dimostrato che il coronavirus (2019-nCoV) è curabile.

Parlando con lo Strait Times ha affermato che la percezione della gente che il Coronavirus sia una malattia mortale è sbagliata.

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In precedenza anche il Ministero della Salute di Singapore aveva segnalato la guarigione dal coronavirus del loro primo paziente. Si trattava di un uomo di 35 anni, cittadino cinese, ricoverato al NCID (Centro nazionale per le malattie infettive).

I rapporti provenienti da Singapore e dalla Tailandia sono stati etichettati come dubbi poiché entrambi i paesi non hanno fornito prove adeguate del trattamento.

Mentre il Ministero della Salute malese è disposto a fornire ogni prova possibile se può aiutare i ricercatori mondiali ad arrivare alla cura di questo virus mortale.

Mentre il coronavirus diventa una malattia mortale in Cina, anche i giornalisti sanitari segnalano lo scoppio di Influenza aviaria ad alta patogenicità in Cina insieme al 2019-nCoV.

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