Secondo i resoconti dei media, la polizia russa ha arrestato i co-fondatori di Nginx, Igor Sysoev, sviluppatore originale di Nginx e il co-fondatore Maxim Konovalov.
La polizia russa ha fatto irruzione negli uffici di Mosca di Nginx, il secondo software per server web più popolare al mondo. Un reclamo per violazione del copyright è stato presentato dal provider di posta elettronica e portale Internet russo Rambler.
Oltre il 30% dei siti web nel mondo sono gestiti su Nginx. Siti web come Twitch e Netflix funzionano sui server Nginx.
Igor Sysoev ha creato Nginx negli anni 2000 e lo ha reso open source nel 2004, nel 2015 ha fondato Nginix che è stata successivamente acquisita da F5 Networks per 670 milioni di dollari.
Rambler ha accusato Igor di aver creato il software mentre lavorava come amministratore di sistema per l'azienda, questo è condiviso anche su Twitter. Rambler rivendica il copyright della sua applicazione.
Rambler ha anche affermato che Igor ha lavorato al progetto Nginx durante l'orario di lavoro, al quale Rambler chiede 51.4 milioni di rubli a titolo di risarcimento danni.
Nel 2012, Igor Sysoev, in un'intervista al sito web russo, affermò di aver effettivamente lavorato al suo progetto (Nginx) mentre lavorava presso Rambler durante il tempo libero.
Il caso contro Igor è stato presentato ai sensi della parte 3 dell'articolo 146 del codice penale della Federazione Russa (che riguarda la violazione del diritto d'autore e dei diritti connessi)
La nostra corrispondente, Maggie, ha contattato la direzione di Nginx tramite e-mail e la loro risposta è elencata di seguito;
Ieri la polizia russa è arrivata all'ufficio NGINX di Mosca. Stiamo ancora raccogliendo i fatti e pertanto non abbiamo ulteriori commenti da fare in questo momento.
Rob Gruening
Nell'ultimo sviluppo, siamo stati contattati da Gus Robertson di NGINX che ha confermato che le forze dell'ordine hanno visitato l'ufficio e hanno incontrato i co-fondatori di NGINX Igor e Maxim e successivamente i co-fondatori sono stati intervistati dalle forze dell'ordine. Gus ha anche detto nell'e-mail inviata a Maggie, corrispondente di Digital Phablet, che i co-fondatori NON sono stati arrestati ma solo interrogati.