La Cina NON produce cappellini e magliette "Boicotta la Cina" in India

La tensione sul confine sino-indiano, dove due forze si trovano ad affrontare aggressioni da entrambe le parti, ha alimentato la tendenza del “boicottaggio della Cina”, che include il boicottaggio di tutto ciò che la Cina produce.

Pakistan Observer

Anche il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha chiesto alle persone di “andare a livello locale” per sostenere i propri prodotti piuttosto che quelli fabbricati dalla Cina.

La Cina ha iniziato a produrre cappellini e magliette Boycott China in previsione di un grande aumento delle vendite in India

Boicottare i berretti cinesi in vendita in India

Poiché l’intero globo sta attualmente combattendo con una pandemia mortale, il Coronavirus. Le truppe indiane e cinesi probabilmente si dirigeranno verso lo scontro sulla linea di controllo effettivo, nota anche come LAC.

Cina e India hanno inviato i loro militari al confine e la tensione sembra essere al culmine. La Cina sta anche prevedendo un’enorme campagna di boicottaggio della Cina, il che significa che milioni di indiani acquisteranno berretti e magliette per questa campagna.

Quindi, la Cina ha deciso di produrre queste cose da sola per ottenere il massimo profitto dal mercato che sta cercando di boicottarli. La Cina inizierà presto a consegnare berretti e magliette in India per partecipare a questa campagna, solo per trarne profitto.

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Questa campagna ha dato una nuova speranza ai piccoli produttori cinesi di berretti e camicie colpiti dal blocco del coronavirus. Gli indiani hanno già iniziato ad acquistare magliette e berretti prodotti in Cina.

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