Google Pay, una volta oscurato da Google Wallet nel 2022, dirà addio negli Stati Uniti il 4 giugno 2024, come parte dell'impegno di Google per semplificare le app di pagamento.
La sospensione lo lascia attivo solo in Singapore ed India, soddisfacendo "i bisogni unici di quei paesi", secondo a Blog di Google.
In questa eliminazione graduale, Google eliminerà i pagamenti peer-to-peer, la gestione del saldo e la “trova offerte e occasioni”. Per quest'ultimo, gli utenti vengono indirizzati a esplorare la nuova destinazione delle offerte su Ricerca. Nonostante la chiusura, gli utenti possono comunque trasferire il saldo di Google Pay (GPay) su un conto bancario tramite Google Pay sito web dopo il 4 giugno 2024.
Google Wallet, ora la piattaforma predominante, vanta un numero di utenti cinque volte superiore in 180 paesi. La sua versatilità si estende oltre i pagamenti, accogliendo abbonamenti per i trasporti, documenti d'identità statali, patenti di guida, chiavi virtuali dell'auto e altro ancora.
Il percorso di pagamento di Google è stato intricato, evolvendosi da Google Wallet nel 2011 ad Android Pay nel 2015. L'integrazione di Android Pay con Google Wallet nel 2018 ha portato al rebranding di Google Pay.
La carta Google Wallet, una volta parte dell'equazione, ha raggiunto la sua fine nel 2016. Ora, tutto rientra sotto l'ombrello di Google Wallet, a meno che non ci sia un altro cambio di piani da parte del colosso della tecnologia.