La Cina allerta il mondo sull’ondata di influenza aviaria H10N3 e segnala la prima infezione umana

Pechino, Cina: Nell'ultimo preoccupante sviluppo, la Cina ha confermato la prima infezione umana da influenza aviaria H10N3, avvertendo il mondo di un'altra epidemia di virus.

La Commissione sanitaria nazionale cinese (NHC) ha pubblicato una dichiarazione secondo cui un maschio di 41 anni appartenente alla città orientale di Zhenjiang è stato ricoverato in ospedale il 28 aprile 2021, presentando sintomi di febbre alta. Il 28 maggio 2021, alla stessa persona è stato diagnosticato il virus H10N3.

La Commissione sanitaria nazionale cinese (NHC) conferma che il paziente è in condizioni stabili ma non è sicuro che possa essere dimesso dall'ospedale.

Le autorità sanitarie cinesi hanno anche esaminato i familiari stretti, gli amici e le persone che il paziente ha incontrato negli ultimi 2 mesi sotto osservazione per verificare se avessero già sviluppato qualche sintomo.

La Commissione sanitaria nazionale cinese (NHC) ha ulteriormente spiegato che l'H10N3 è un virus a bassa patogenicità nel pollame e ha definito l'incidente un caso sporadico di trasmissione del virus attraverso il pollame all'uomo. Fortunatamente, hanno confermato che non sarà grande come una pandemia, ma può comunque diventare mortale per coloro che consumano pollo nel loro cibo.

Inoltre, Filip Claes, coordinatore del Laboratorio regionale del Centro di emergenza per le malattie transfrontaliere degli animali dell'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura, Filip Claes, ha commentato questo sviluppo preoccupante e ha affermato che il ceppo di influenza aviaria H10N3 è una malattia rara e che la trasmissione del virus dal pollo all'uomo è preoccupante.

Filip Claes ha anche detto che attualmente sono presenti numerose infezioni da pollame Cina.

L’ultima ondata di influenza aviaria in Cina tra il 2016 e il 2017 ha ucciso 300 persone.